LIBRI SUGLI USCOCCHI
"Historia degli Uscochi" Iniziata da Minuccio Minucci e continuata da Paolo Sarpi, la Historia è il libro basilare per lo studio degli Uscocchi in quanto gli autori, coevi, sono stati spettatori e in qualche caso protagonisti di quelle vicende. Pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1683 ... |
... riproposto dal geniale editore Nicolò Bettoni nel 1831 ... |
... esce nuovamente nel 2012 ad opera della FAR film edizioni accompagnato dal documentario "Uskok" di Cesare Bornazzini, ispirato dal libro stesso. In vendita nelle più qualificate librerie online e come ebook su iTunes. |
"The Uskoks of Senj" In this highly original and influential book, Catherine Wendy Bracewell reconstructs and analyzes the tumultuous history of the uskoks of Senj, the martial bands nominally under the control of the Habsburg Military Frontier in Croatia, who between the 1530s and the 1620s developed a community based on raiding the Ottoman hinterland, Venetian possessions in Dalmatia, and shipping on the Adriatic. Il più recente e approfondito studio sugli Uscocchi. Non ancora tradotto in Italiano in vendita su Amazon. |
Venezia non è da guerra Il volume raccoglie una ventina di interventi di studiosi italiani, inglesi, sloveni e croati sulla storia della cosiddetta 'guerra di Gradisca', o 'guerra degli Uscocchi', che contrappose la Repubblica di Venezia e gli Asburgo tra il 1615 e il 1617. Gli interventi trattano aspetti diversi del conflitto: dal contesto politico-diplomatico in cui lo scontro maturò, alla realtà economica, sociale e demografica del territorio gradiscano e istriano nella prima metà del XVII secolo, alla storia sociale e militare degli eserciti e dei territori coinvolti. |
"Stemmi" Insegne nobiliari delle più importanti famiglie di Segna. Non mancano gli Italiani: Ponte o De Ponte originari di Bergamo, Della Rovere, da Savona e altri. Il libro è in croato. |
"Fortificazioni venete in Dalmazia e Corfù" 49° viaggio di studio nazionale organizzato dalla Sezione veneta, Istituto italiano dei castelli ; a cura di Nicolò Luxardo De Franchi, autore lo stesso Nicolò Luxardo De Franchi - Museo navale Istituto italiano dei castelli. Sezione veneta anno 1975. |
"Venezia e gli Uscocchi" Silvino Gigante è una delle figure di riferimento della storia culturale e politica di Fiume della prima metà del Novecento. Nasce nel 1878 e compiuti gli studi liceali frequenta l'università di Padova dove nel 1901 si laurea in storia con una tesi dal titolo: Venezia e gli Uscocchi. La principale attività di Gigante è l'insegnamento e dal 1912 al 1945 è preside del ginnasio-liceo "Dante Alighieri". Grande conoscitore della lingua e della storia ungherese, Gigante diventa uno dei più noti mediatori culturali impegnato nella traduzione di poesie e canti popolari ungheresi e di noti romanzieri magiari. La tragica fine del fratello, la destituzione dal suo incarico di preside del liceo da parte delle autorità jugoslave, l'abitazione sotto sequestro e le ristrettezze imposte a lui e alla moglie Gisella Saska, lo portano in poco tempo alla morte nel 1946. |
"Gli Uscocchi" Stevka Smitran, docente di Lingua russa (L-LIN/21-Slavistica) si è laureata nel 1973 presso la Facoltà di Filologia all'Università di Belgrado; nel 1983 ha conseguito il titolo di Magister post laurea; nel 2006 il titolo di Dottore di ricerca. La sua carriera accademica ha inizio nel 1976 presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Pescara all'Università degli Studi "G.D'Annunzio" di Chieti, dove ha svolto attività didattica di Lingua e letteratura russa, Filologia slava, Lingua e letteratura serbo-croata, Culture degli slavi del sud. Dall' anno accademico 1984/1985 è docente titolare di insegnamento, prima di Lingua serbo-croata, poi di Lingua russa presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo. Prima edizione 2008 Marsilio. |
Ogni cronaca mediterranea del Tre o Quattrocento, ogni raffigurazione o ricordo della vita marittima del Cinquecento sono movimentati dalla presenza di questi singolari personaggi: i corsari. Ma da pochi, quasi nessuno, si era pensato sin'ora di studiarli in modo coerente, di raggrupparne l'attività in una visione d'insieme, di esaminarne le gesta nel contesto della storia militare e politica europea. Questa visione d'insieme ce la fornisce Alberto Tenenti 1961 |
La guerra di Gradisca (1615-1617), perché caratterizzata dall'assedio alla fortezza di Gradisca, è anche conosciuta come guerra degli Uscocchi (fonti veneziane) o guerra del Friuli (fonti veneziane e arciducali). Il conflitto vide schierati nelle opposte fazioni la Repubblica di Venezia ed il ramo austriaco della famiglia Asburgo. Questa guerra vide anche il debutto militare di Alberto di Wallenstein, celebre condottiero della Guerra dei trent'anni. Riccardo Caimmi 2007 |
All'alba del 12 settembre del 1683, dall'anfiteatro delle colline circostanti la città di Vienna, come una travolgente colata di lava l'esercito cristiano investe e travolge l'immenso accampamento delle truppe ottomane che da due mesi assediano la capitale degli Asburgo d'Austria e del Sacro Romano Impero. Ma "Il turco a Vienna" di Franco Cardini non è solo la cronaca della battaglia, ma anche il racconto di quanto è accaduto in due secoli dopo la conquista da parte dei Turchi di Costantinopoli nel 1453. |
Valentino Lago, funzionario pubblico di amministrazione politica e finanziaria per oltre 27 anni in Dalmazia, compone, in 3 volumi parlando delle origini e in ordine cronologico (fino al 1866), la storia e la natura fisica ed economica della Dalmazia, nonché le tradizioni e le costumanze del popolo. |
"Viaggio da Venetia a Costantinopoli" Viaggio da Venetia, a Costantinopoli per mare, e per terra, & insieme quello di Terra Santa. Da Giuseppe Rosaccio con breuità descritto. Nel quale, oltre a settantadui disegni, di geografia, e corografia si discorre, quanto in esso viaggio, si ritroua. Cioè, città, castelli, porti, golfi, isole, monti, fiumi, e mari, opera utile, a mercanti, marinari, & studiosi di geografia. In Venetia, appresso Giacomo Franco, 1598. |
"L'uscocco ed il paggio misterioso" Giorgio Sand, nom de plume di Amantine Aurore Lucile Dupin è stata una scrittrice e drammaturga francese. Considerata tra le autrici più prolifiche della storia della letteratura, è autrice di numerosi romanzi, novelle e drammi teatrali. Femminista molto moderata, fu attiva nel dibattito politico e partecipò, senza assumere una posizione di primo piano, al governo provvisorio del 1848, esprimendo posizioni vicine al socialismo, che abbandonò alla fine della sua vita per un moderato repubblicanesimo. La sua opposizione alla politica del papato le costò la messa all'Indice di tutti i suoi scritti. Sand è inoltre ricordata anche per il suo anticonformismo e per le relazioni sentimentali avute con lo scrittore Alfred de Musset e con il musicista Fryderyk Chopin. |